Domanda
(Patrizia, 8 giugno). Con il decreto Bersani in teoria la surroga e l'estinzione non hanno più limiti e costi. Allora perché in alcuni contratti che ho visionato in vista del mutuo é contenuta la clausola che impedisce di estinguere o surrogare prima dei 18 mesi? Le banche possono inserire questa condizione? Il mutuatario é tenuto a rispettarla essendo contro la legge se firma il contratto? Indipendentemente da questo eventuale vincolo con la banca é vero che se si estingue un mutuo prima casa prima dei 18 mesi si deve pagare la differenza tra lo 0,25% di imposte già pagate e il 2%?
(Risposta a cura del Consiglio Nazionale del Notariato)
La clausola probabilmente sorge da uno scrupolo dovuto a preoccupazioni fiscali. Tuttavia essa è eccessiva, in quanto il comma 4 bis dell'art. 8 della legge 40/2007 prescrive espressamente che nell'ipotesi di surrogazione non si applicano l'imposta sostitutiva di cui all'art. 17 del DPR 601/1973, né le imposte indicate dall'art. 15 del medesimo decreto.
In caso di mutuo normale (non in surrogazione), l'attuale orientamento del fisco (Circ. Ag. Territorio n. 6/T del 14 giugno 2007) è nel senso che l'estinzione anche prima dei 18 mesi non determini il venir meno del regime tributario agevolativo.
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